CLOUD TRANSFORMATION
Gli ecosistemi informativi diventano sempre più complessi; ogni giorno emergono nuove minacce alla sicurezza dell’azienda. Persone male intenzionate sfruttano le vulnerabilità nei sistemi informatici per accedere a dati sensibili, interrompere le operazioni aziendali e danneggiare l'immagine di un’organizzazione.
In questo scenario emerge la figura del CISO, paladino della sicurezza, la cui missione è quella di proteggere i sistemi informatici e mantenere alta la fiducia dei lavoratori.
Di fronte a queste sfide, diversi CISO stanno scegliendo il cloud per la sicurezza delle loro aziende perché permette di investire molto in persone e processi e di fornire infrastrutture e applicazioni sicure. Il cloud, inoltre, può aiutare a semplificare e modernizzare l’approccio generale dell’azienda alla sicurezza.
È importante sottolineare che investire sul cloud non comporta solo un cambiamento di tecnologia, ma nel modo in cui l’organizzazione pensa e lavora.
Se sei un CISO, se ti occupi di sicurezza all’interno della tua organizzazione, questo articolo può fare al caso tuo.
Il Chief Information Security Officer (CISO) è investito del compito di tracciare una mappa strategica da implementare per proteggere le informazioni aziendali e, di conseguenza, tenere al sicuro persone e processi.
Per farlo, il CISO deve valutare i possibili rischi che l’azienda corre, tenendosi pronto a rafforzarne le mura difensive al bisogno. Inoltre, è il CISO la persona incaricata di sviluppare procedure, politiche per la sicurezza e garantire controlli adeguati ricorrenti, assicurandosi che il tutto venga portato a termine in conformità con le normative di settore.
Il CISO deve farsi promotore e rappresentante di una vera e propria cultura della sicurezza a tutti i livelli dell’organizzazione. Deve fornire informazioni a dirigenti, amministratori e personale di vario tipo sulle migliori pratiche e comportamenti da adottare prima, durante e dopo qualsiasi tipo di rischio e minaccia informatica.
Adottare una strategia di sicurezza informatica non significa solo erigere una muraglia difensiva (quindi la prevenzione agli attacchi), ma anche avere la capacità di rispondere prontamente ed efficacemente in caso di violazione. La rapidità di risposta può fare la differenza tra una breve interruzione delle operazioni e un impatto dannoso per la continuità del business.
Ma ricorda: la sicurezza informatica non è un obiettivo una tantum, ma un processo continuo. Le minacce informatiche evolvono e quindi la strategia di sicurezza deve essere aggiornata e migliorata costantemente.
Se gli ecosistemi informatici evolvono, va da sé che il ruolo del CISO non può rimanere ancorato al passato, ma deve allineare la sua strategia alle esigenze dei moderni sistemi informatici. I metodi di sicurezza cloud basati sui dati supportano le soluzioni moderne, consentono di proteggere in modo efficiente le informazioni e di mitigare i rischi.
Una strategia cloud ben definita rappresenta un quadro strutturato per identificare, prevenire, rilevare e rispondere alle diverse sfide che si stagliano nel mondo della sicurezza informatica. Ecco alcuni elementi e passaggi da considerare nella creazione di una strategia informatica efficace:
A quali rischi specifici è esposta la tua azienda? Come prima cosa serve una valutazione, che dovrebbe includere: una stima delle vulnerabilità dei sistemi, delle minacce potenziali e dell'impatto finanziario e reputazionale in caso di violazione della sicurezza. Fatto questo, si passa a stabilire le priorità e determinare le misure di sicurezza necessarie.
Ok, hai compreso dove potrebbero attaccarti. Adesso è il momento di sviluppare delle chiare politiche di sicurezza da diffondere a tutti i piani della tua organizzazione affinché siano attuabili da subito.
Queste politiche dovrebbero interessare diverse aree, come l'accesso ai dati, l'uso dei dispositivi aziendali, la gestione delle password, il monitoraggio delle reti e la gestione delle patch.
Nessuno è escluso dalla Security aziendale. Il CISO o altre figure incaricate devono formare il personale sulla sicurezza: Best Practices, consapevolezza degli attacchi di phishing, gestione delle password e segnalazione di incidenti di sicurezza. Un personale informato e consapevole può diventare un'importante linea di difesa contro le minacce informatiche.
La scelta e l'implementazione di soluzioni tecniche adeguate sono un elemento fondamentale nella creazione di una strategia informatica. Queste soluzioni possono includere firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni, software antivirus, sistemi di autenticazione multi-fattore e crittografia dei dati. È importante valutare attentamente le esigenze aziendali e adottare soluzioni che siano adatte alle dimensioni, al settore e al budget dell'azienda.
Per rilevare eventuali minacce e condurre una buona indagine, Google Cloud mette a disposizione un potente strumento: Chronicle. Te ne parliamo qui.
Mai abbassare la guardia. È essenziale monitorare costantemente i sistemi di sicurezza e sapere dare una risposta tempestiva agli incidenti. Puoi svolgere queste attività con Mandiant, una suite operativa di difesa informatica, intelligence sulle minacce e risposta agli incidenti.
È importante, inoltre, definire i ruoli e le responsabilità all'interno dell'organizzazione per garantire una gestione efficace degli incidenti di sicurezza.
La tecnologia e le minacce informatiche evolvono rapidamente. Ciascun CISO deve premurarsi di mantenere la strategia di sicurezza aggiornata, in linea con gli sviluppi e le normative del settore. L’aggiornamento e il miglioramento continui sono essenziali affinché la sicurezza informatica nella tua azienda funzioni anche nel lungo termine.
Per esempio alla base della sicurezza moderna c’è l’approccio Zero Trust; significa che nessun utente, dispositivo o sistema viene considerato affidabile, prima di verificarne autorizzazioni e identità. Questo approccio nasce da John Kindervag, analista di Forrester Research, quando si rese conto che, nei moderni ecosistemi di informazioni, i perimetri non sono ben definiti e non potevano essere protetti con i modelli tradizionali.
La verifica costante, guidata dall'automazione, rende le tue informazioni più sicure contro le minacce moderne e ti consente di progettare sistemi informativi senza i vincoli di un perimetro inflessibile.
Prima di ogni buona strategia, prima di scegliere i prodotti più efficaci sul mercato, ricorda di diffondere una cultura della sicurezza.
Un business che ha successo è un business che ha instillato tra le persone valori e principi forti, che guidano ogni trasformazione o cambiamento, a prescindere dalla sua natura.
Che aspetto ha una solida cultura della sicurezza? Noi ce la immaginiamo così:
● Cultura della sicurezza by design: la sicurezza non è un “Nice to Have" o una funzionalità aggiuntiva che arriva alla fine del ciclo di sviluppo. Al contrario, la sicurezza è parte integrante del lavoro IT.
● Cultura della responsabilità: è forte quando la sicurezza non viene percepita come il compito di qualcun altro. È una responsabilità condivisa, dove ogni persona fa la sua parte per contribuire a sviluppare prodotti e a rendere il proprio ecosistema sicuro.
● Cultura della consapevolezza: l’aggiornamento e la formazione sui temi della sicurezza è fondamentale e deve coinvolgere ogni persona in azienda.
● Cultura dell'inevitabilità: significa prepararsi al peggio anche se poi non accade, ovvero discutere e comprendere i piani di risposta ad attacchi e minacce in modo da agire in maniera tempestiva qualora dovesse servire.
● Cultura della sostenibilità: c’è quando il lavoro dell’ufficio IT gode di un bilanciamento tra le operatività quotidiane e i miglioramenti per il futuro.
Come abbiamo visto, quello del CISO è un mandato in continua espansione.
Secondo uno studio di Gartner, un CISO che ha compreso appieno l’evoluzione del suo ruolo sa tenere una conversazioni con diversi stakeholder, ha uno sguardo sempre rivolto al futuro e sa bilanciare il lavoro con la vita privata.
Lo studio dimostra che ci sarebbero 4 categorie di comportamenti e mentalità che contraddistinguono i CISO che sanno davvero il fatto loro. Gartner ci tiene a sottolineare che raggiungere il successo in tutte le categorie contemporaneamente non è possibile, quindi è bene concentrarsi su una per poi passare alla seguente.
In questa categoria rientra a pieno titolo l’abilità di instaurare relazioni con i dirigenti, al di fuori della propria azienda e di riconoscere la loro influenza sull'efficacia della funzione di sicurezza.
Qui mettiamo il sapere costruire una strategia per i talenti che sia orientata al futuro. Per esempio, si può aumentare il rendimento e l’efficacia del personale in due modi:
migliorare le competenze del personale addetto alla sicurezza informatica;
sfruttare in modo creativo il personale non addetto alla sicurezza informatica.
Fare scelte orientate al futuro per un CISO può significare anche sviluppare un piano di successione formale e attuabile.
Un CISO che strizza l’occhio al futuro riconosce l’importanza di sviluppare strategie di automazione per preparare l'organizzazione a rischi futuri e tiene sempre informati i Decision Maker circa le nuove norme e tecnologie di sicurezza.
Per farlo il consiglio è di stabilire dei confini tra vita professionale e privata, organizzare bene il proprio calendario e valutare se i progetti nei quali si è coinvolti sono rilevanti per la propria figura.
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Come abbiamo visto, diversi fattori stanno portando la sicurezza informatica ad assumere una funzione sempre più strategica.
Injenia crede nelle persone, prima che nella tecnologia. Abbiamo gli strumenti che possono fare al caso tuo, ma soprattutto esperienza e preparazione per permettere a te e il tuo team di adottare un approccio proattivo alla sicurezza IT, orientato al business e alle persone, e portare valore e innovazione nella tua organizzazione.
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