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APP MODERNIZATION

Come rinnovare le applicazioni per potenziare il business

Injenia presenta l’approccio per liberare il vero potenziale delle aziende attraverso la modernizzazione dei sistemi legacy


Bologna, 12 Aprile 2022 - Si è tenuto l’evento organizzato da Injenia e Google Cloud, in collaborazione con INK, dedicato a come modernizzare i software e le applicazioni aziendali in modo strategico per il business.

All’evento hanno partecipato Francesco Bellini, Head of Business Innovation di Injenia, e Chiara Caroti, Enterprise Commercial Segment Lead - Italy & Malta in Google Cloud, moderati da Alessandro Musumeci, Docente di sistemi informativi aziendali presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma. Insieme a loro, è intervenuto Simone Desantis, CTO di Openapi, per raccontare la storia di successo dell’azienda.

Un’occasione che ha riunito quattro speaker e oltre 50 aziende all’ascolto per trattare uno dei temi più rilevanti per la crescita del business nel futuro.

Da ultima spiaggia a investimento strategico

Fino a pochi anni fa, se chiedevi a un’azienda perché avesse scelto di intraprendere un percorso di app modernization, potevi essere abbastanza sicuro della risposta. Si trattava quasi sempre di una decisione presa dopo aver valutato numerose alternative, una sorta di ultima spiaggia per ottenere costi inferiori o risolvere problemi legati a sistemi obsoleti. Soprattutto il passaggio al cloud era visto come una soluzione mirata e un’esperienza circoscritta nel tempo.

Ora il contesto è molto diverso: le aziende navigano in un'era digitale completamente nuova. Spesso però vengono ancora usati sistemi legacy monolitici, che non sono stati pensati per gestire la flessibilità richiesta dal mercato.

È proprio qui, spiega Chiara Caroti, che entra in gioco lo sviluppo cloud native di applicazioni strutturate come microservizi più container, in grado di rispondere in modo agile alle necessità del business. Secondo Francesco Bellini, le nuove esigenze di app modernization si legano anche all’evoluzione dell’industria italiana. Nel nuovo Manifesto dell’Industry 5.0 emergono in modo particolare due punti:

  • la centralità delle persone e, di conseguenza, la subordinazione della macchina;

  • la resilienza del business.

Adesso è la tecnologia che deve adattarsi alle persone, supportandole in modo smart e aiutandole a raggiungere i propri obiettivi. Inoltre, è venuta meno la logica della catena di montaggio. Ogni processo, dalla produzione alla vendita, deve potersi adattare a cambiamenti sempre più repentini, senza dipendere da una singola variabile del sistema. Non è più l’infrastruttura il centro del business e molte aziende stanno investendo nel cloud in modo strategico per poi essere libere di concentrarsi sulla produzione di prodotti e servizi e sulle loro funzionalità.

Un esempio concreto di cosa significa fare app modernization lo racconta Alessandro Musumeci. Nella sua carriera come Direttore dei Sistemi Informativi del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano si è infatti trovato a proporre di migrare i sistemi di prenotazione dei biglietti sul cloud. Una scelta che gli ha dato ragione, soprattutto nelle ultime settimane in cui i sistemi delle ferrovie hanno subito un attacco hacker. Se infatti la situazione ha causato il blocco delle biglietterie tradizionali, i sistemi di prenotazione online sono rimasti operativi, dimostrando una maggior resilienza all’imprevisto.

A che punto sono le aziende nel percorso di modernizzazione dei propri sistemi?

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Le 4 fasi della filosofia dell’app modernization

“L’approccio alla modernizzazione di Injenia e Google Cloud può essere definito come una filosofia”.

La filosofia che ha permesso a molte aziende di abbracciare un nuovo modo di pensare le proprie applicazione è di fatto un never-ending process di ottimizzazione e crescita. Durante l’evento, Chiara Caroti ha illustrato le sue 4 fasi:

1. Assessment

Durante la prima fase è importante comprendere lo stato dell’arte. Attraverso una prima valutazione vengono raccolte tutte le informazioni utili relative all’azienda e alle sue aspettative.

2. Analisi

Nel secondo step vengono definiti gli indici di ROI del progetto e quali saranno le aree di intervento. È di vitale importanza infatti individuare quali applicazioni riceveranno il maggior beneficio dalla razionalizzazione.

3. Pianificazione

Una volta scelti i punti su cui intervenire, è possibile pianificare il percorso migliore per razionalizzare le applicazioni.

4. Modernizzazione e misurazione progressi fatti

L’ultima fase è dedicata all’operatività e alla sua misurazione. Il piano definito in precedenza viene messo in pratica e monitorato costantemente sulla base degli indici preconcordati. In questo modo il reparto IT e l’azienda non perdono il controllo delle proprie applicazioni ma possono seguire, passo dopo passo, la loro evoluzione.

Le diverse strategie di modernizzazione delle app

Non esiste un solo modo di fare app modernization. Un'opzione può essere la classica migrazione lift and shift che permette di riscrivere completamente l'applicazione on premise sul cloud. Spesso però il progetto rischia di diventare un’impresa titanica, soprattutto nel caso di sistemi legacy complessi e utilizzati da anni.

Ecco perché molte aziende stanno optando per strategie diverse. Per esempio, spiega Chiara Caroti, è possibile suddividere il sistema legacy in più componenti e aggiungere parti di microservizi e Artificial Intelligence. Si passa quindi da un approccio Iaas a PaaS, dove il sistema diventa una vera e propria piattaforma gestita di micro-servizi che contribuiscono al business, ognuno con la sua specificità. Inoltre, la possibilità di separare queste componenti permette di gestirle e combinarle in diversi modi, aumentando il potenziale di innovazione delle soluzioni aziendali e sbloccando letteralmente nuove capacità del software.

Francesco Bellini sottolinea come oggi, per parlare di modernizzazione, sia impossibile non citare gli aspetti della containerizzazione e dell’API management. In particolare le API rappresentano il punto di svolta in quanto protocolli di comunicazione “nativi” tra software che non richiedono integrazioni, scambio di file o aggiornamenti notturni da fare.

Per l’azienda significa acquisire una flessibilità senza precedenti, anche nel caso vada sostituito uno dei componenti del sistema. Uno dei limiti più importanti dei sistemi legacy è proprio la precarietà: togliere o modificare un solo tassello può infatti creare problemi all’intera infrastruttura.

La storia di successo di Openapi

Openapi è un’azienda informatica e provider di API con oltre 20 anni di esperienza. Durante l’evento Simone Desantis ha raccontato la storia di successo realizzata con Injenia: nel corso della pandemia l’azienda si era infatti resa conto di non poter più scalare in termini di performance con l’infrastruttura esistente.

Ci siamo quindi rivolti a Injenia che ci ha guidato con un programma estremamente sostenibile di migrazione a Google Cloud.
Simone Desantis, CTO di Openapi

Il progetto è stato impostato sulle specifiche esigenze dell’azienda e ha permesso, nel frattempo, di continuare a portare avanti il business senza gravare sulle applicazioni e sulle persone. Openapi ha ottenuto un nuovo approccio allo sviluppo di applicazioni che ha portato a un ordine estremo già nelle prime fasi di progettazione, oltre alla possibilità di erogare le API a una velocità supersonica grazie all’autoscaling dei sistemi Google Cloud.

In questo modo l’azienda è in grado di rispondere efficacemente alla richiesta sempre più frequente di erogare database aziendali senza più preoccuparsi di avere i server pronti per scalare. Un altro vantaggio è stato la riduzione del time-to-market: le persone in Openapi possono sperimentare nuove API e modi alternativi di fornire dati alle aziende e ai privati senza preoccuparsi del costo dell’infrastruttura, così trovare la soluzione vincente è più facile. Scopri di più sulla storia di successo.

Injenia e Google Cloud per la modernization dei sistemi aziendali

La partnership tra Injenia e Google Cloud nasce dall’intento comune di preparare le aziende a interagire con la nuova era digitale in modo scalabile, efficiente e in grado di stare al passo con le proprie esigenze. La modernizzazione delle applicazioni e dei software aziendali è il percorso da seguire per raggiungere quest’obiettivo. Non si tratta solo di ottenere un’infrastruttura completamente gestita dal provider in automatico ma di evolvere le proprie applicazioni e allungarne, di fatto, la vita utile.

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