EVENTI
EVENTI
24 marzo 2023, Autodromo di Imola.
Siamo scesi in pista, per davvero. E lo abbiamo fatto mettendoci tutto ciò che ha sempre caratterizzato il modo di essere e di lavorare di Injenia: passione, competenza, entusiasmo e un pizzico di follia.
All In Equilibri - tecnologia. felicità. futuro. è l’evento che abbiamo organizzato all’Autodromo di Imola per parlare di business con il sorriso. Una giornata unica a livello nazionale dedicata ai Decision Maker delle più importanti realtà italiane.
Abbiamo scelto questo nome perché crediamo che trovare e mantenere gli equilibri in azienda sia una delle sfide più importanti e complicate. Non vogliamo essere equilibristi, desideriamo basi solide su cui costruire con fierezza. Ma gli equilibri riguardano, prima di tutto, le persone. Per questo abbiamo accostato a “equilibri” altre 3 parole:
tecnologia, perché non possiamo farne a meno e può accelerare i processi aziendali solo se governata, capita e resa intelligibile;
felicità perché le persone felici lavorano meglio;
futuro perché non lo possiamo prevedere, ma possiamo fare oggi scelte consapevoli che ci aiuteranno a costruire un domani migliore.
Storie di successo, Business Talk, trend tecnologici e innovazioni, oltre a 8 sessioni verticali.
Per All In non poteva mancare una colonna sonora: This Must be the Place dei Talking Heads. Potete ascoltarla qui mentre vi mettete comodi per leggere questo report.
Quattro ospiti provenienti da mondi diversi. Quattro giovani che, con la giusta dose di talento e perseveranza, stanno lasciando il segno nei campi della comicità, della cucina, dell’arte e dell’editoria.
Stiamo parlando di Max Angioni, Enrico Bartolini, Jago e Virginia Stagni, che hanno dato il via a All In, scaldando l’atmosfera e ispirando il pubblico con le loro storie di successo.
Max Angioni ha portato sul palco la sua travolgente simpatia.
Enrico Bartolini, 12 stelle Michelin in Italia e secondo chef più stellato al mondo, ha raccontato di come ha raggiunto e confermato traguardi e obiettivi grazie a un lavoro di team. E di come, anche ad alti livelli, gli errori fanno parte del gioco, ma servono per rimanere con i piedi per terra ed evolvere come persone e professionisti.
Virginia Stagni, prima manager under 30 del Financial Times, ha parlato di fiducia, la prima caratteristica che qualsiasi business dovrebbe cercare nel rapporto con il proprio pubblico. Al centro del suo intervento anche il talento, come coltivarlo e come lasciare che venga contaminato da altri mondi.
Jago, artista e scultore tra i più influenti del panorama contemporaneo, ha dichiarato che la “felicità” è il primo obiettivo della sua arte. Dopo arriva il bisogno di condividere e comunicare con le persone.
Ognuno dei nostri ospiti ha scelto un principio del Manifesto dell’interazione naturale di Interacta e lo ha fatto suo.
Cristiano Boscato, EVP di Injenia, ha aperto il Business Talk con una premessa: “Parleremo di business, ma non annoieremo nessuno”.
Sul palco - per un interessante dibattito - imprenditori e manager di alcune delle più importanti aziende italiane: Luca Foresti, CEO del Centro Medico Santagostino; Eugenio Capasso, Corporate Director Innovation e Program Officer di Menarini Group; Sonia Bonfiglioli, Presidentessa di Bonfiglioli Group; Fabio Fregi, Country Manager di Google Cloud.
Si è discusso di Intelligenza Artificiale. Fabio Fregi ha ribadito l’approccio Machine Learning First di Google e di come utilizzarlo per efficientare i processi aziendali.
Eugenio Capasso, in rappresentanza del settore farmaceutico, ha confermato che l’AI viene utilizzata per migliorare i processi aziendali e produttivi con un grande impatto nel campo della ricerca clinica.
Salute, dati, innovazione. Sembrano concetti distanti, eppure non lo sono. Ne ha parlato Luca Foresti, sottolineando che si guarda alla salute solo quando la si perde. La grande sfida è, invece, lavorare per portare le persone ad allenarsi nel mantenere la salute. I dati possono aiutare in questo se correttamente fruiti sia dall’utente che dal professionista.
I grandi risultati, oggi, derivano dalle contaminazioni. Gli ospiti hanno ribadito l’importanza delle partnership e la centralità dell’Open Innovation per fornire a cittadini e consumatori servizi completi e moderni.
“Non è importante da dove sei partito, perché quello è figlio del momento in cui l’azienda è nata. L’importante è andare avanti e la nostra forza è aver seguito l’innovazione tecnologica prima di altri”, ha dichiarato Sonia Bonfiglioli, che ha ricordato come oggi la grande sfida delle aziende sia amalgamare bene tanti ingredienti per creare qualcosa di nuovo.
Dopo la pausa pranzo nella terrazza dell’Autodromo di Imola, il pubblico è sceso nei box per assistere alle 8 sessioni verticali in ambito Manufacturing & Consumer Goods, Retail & GDO, Banking & Insurance, Service & Utility, PA, Marketing, Information Technology, Human Resources.
Customer Data Platform e la conoscenza del cliente nel Retail; miglioramento della Customer Care e della conoscenza interna nel settore Banking & Insurance; digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e diritti del cittadino per l’accesso ai servizi digitali; aggiornamento sulle ultime tendenze del Marketing per un Go To Market più rapido e puntuale.
Questi sono solo alcuni dei tanti temi toccati durante le sessioni verticali, occasioni per approfondire lo stato dell’arte e i trend tecnologici nei vari settori, con la presenza di tanti clienti che hanno raccontato i progetti realizzati insieme a Injenia. Gli incontri hanno visto alternarsi oltre 30 diversi e importanti speaker.
La giornata si è conclusa con Pensieri, gusto, emozioni: un aperitivo e talk tra degustazioni di vini e assaggi di pizza e mieli pregiati.
Protagonisti di questo momento finale Andrea Bettini, Ivana Bartoletti e Gianfranco Damico per parlare di un tema che a Injenia è molto caro: le persone.
Non esistono cambiamento e innovazione se si tralasciano le persone e l'etica.
Negli ultimi decenni, la tecnologia ci ha mostrato la sua potenza, ma “ci vuole la dimensione umana per chiedersi dove si vuole arrivare. E questo vale soprattutto nelle aziende. La tecnologia deve rispondere a problemi posti da noi esseri umani”, ha affermato Ivana Bartoletti.
Un’azienda si distingue da un’altra in fatto di etica quando fa della tecnologia lo specchio dei suoi valori, non viceversa.
A questo si lega il tema del benessere in azienda.
“Le persone stanno bene al lavoro quando vengono viste davvero, quando si sentono libere di partecipare e vivono momenti che restituiscono loro un’identità”, ha detto Gianfranco Damico.
All In è stato molte cose, tranne l’ovvio.
Clicca qui per sfogliare la gallery completa di All In 2023.