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CLOUD TRANSFORMATION

Cloud Native: un approccio strutturato e collaudato

Il metodo di Injenia per realizzare progetti Google Cloud Platform (GCP) in grado di soddisfare le esigenze di modernizzazione e innovazione delle aziende

Le aziende oggi operano in un mercato competitivo che si evolve rapidamente. In questo contesto, è necessario innovare più in fretta, traendo conoscenza dai dati e interagendo con clienti, partner e dipendenti in modo veloce e intuitivo. Per affrontare tutti questi cambiamenti, occorre un catalizzatore: il Cloud. Le motivazioni che spingono il business verso questa tecnologia, se fino a poco tempo fa erano poco comprese, attualmente sono diventate chiare per tutti. I vantaggi di passare al cloud, infatti, sono molteplici, ma possiamo riassumerli in quattro punti principali:

  • migliore collaborazione e agilità dei processi: grazie alla condivisione di dati e applicazioni più rapida e semplice tra colleghi, anche a distanza

  • maggiore operatività: perché si ricollocano figure prima impegnate nella manutenzione dell'infrastruttura in attività a maggior valore aggiunto

  • maggiore sicurezza: i dati sono criptati e si trovano su diversi data center situati in location super controllate, messi in sicurezza da aziende specializzate

  • pricing flessibile: basato su politiche a zero lock in e un risparmio su acquisto, installazione, manutenzione e dismissione di hardware e software

Tra tutti i servizi offerti dal mercato, senza dubbio Google Cloud è quello più performante e conveniente, come confermato dal Report 2021 di Cockroach Labs. La scelta di questa piattaforma e la guida di un partner esperto nella creazione della propria infrastruttura fanno realmente la differenza nella cloud transformation aziendale. Injenia ha sviluppato un approccio Cloud Native, che garantisce di realizzare progetti tarati sugli obiettivi di business, in una logica che favorisce anche la gestione delle IT operation.

Perché affidarsi al metodo Cloud Native?

Si tratta di un approccio che considera tutti gli aspetti del progetto specificamente orientati all’impiego del cloud. In particolare, consente di ottenere diverse caratteristiche utili, se non fondamentali, come per esempio:

  • Aggiornabilità: per restare sempre attuale e accessibile

  • Elasticità: per impiegare maggiori risorse durante un picco di utilizzo

  • Multitenancy: per lavorare in uno spazio virtuale e condividere risorse con altre app

  • Affidabilità: per gestire le applicazioni a elevata disponibilità

  • Design modulare: per suddividere le funzioni in microservizi

É una modernizzazione dei profili infrastrutturali e applicativi aziendali basata sulla Google Cloud Platform, attraverso un percorso logico, strutturato e finalizzato a comprendere e soddisfare ogni esigenza del cliente.

Parola chiave: DevOps

Nel 2014 Google e altri importanti provider di software si sono resi conto che, con le metodologie di sviluppo tradizionali, le grandi applicazioni non erano più in grado di operare in maniera efficiente né di evolversi. Di conseguenza, nel giro di qualche anno è cambiato completamente il modo di progettare, realizzare e distribuire queste soluzioni. Nasce così un sistema che abbatte la tradizionale separazione tra il percorso di sviluppo (Dev) e quello delle operation (Ops) nell’implementazione delle applicazioni.

In quest’ottica, gli sviluppatori devono considerare tutte le potenziali problematiche che dovranno affrontare le persone che eserciscono l’applicazione in ambito operation, ma anche viceversa, tenendo conto di tutto il ciclo di vita del prodotto. Con riferimento al cloud, questo metodo si concretizza e assume un significato in due direzioni. In primo luogo, Google Cloud Platform offre servizi espressamente dedicati al DevOps. Inoltre, circostanza ancora più importante, questa tecnica risulta molto più semplice ed efficace quando si lavora in un ambiente cloud.

Il sistema DevOps racchiude poi una serie di ulteriori elementi che ne accrescono il valore. Permette, per esempio, la CI e CD (Continuous Integration e Continuous Delivery), ovvero percorsi di lavoro che consentono una continua gestione, integrazione, evoluzione e distribuzione dell’applicazione.

Containerization

Un altro aspetto fondamentale è quello della containerizzazione. Si tratta della creazione di una struttura in grado di eseguire e isolare l’esecuzione di programmi e applicazioni in singoli container che dialogano tra loro tramite sistemi quali Google Kubernetes o Anthos. In questo modo, quando vi è la necessità di modificare l’applicazione, diventa molto più facile intervenire soltanto sul container individuato, lasciando operative tutte le altre componenti.

Alla base di questo metodo si trova un’architettura a Microservizi, soluzione divenuta indispensabile per lo sviluppo di grandi applicazioni cloud che hanno la necessità di evolversi e scalare velocemente. La loro struttura software viene infatti suddivisa in tante piccole componenti a sé stanti con ognuna la propria funzione. Sarà possibile dunque lavorare in maniera più efficace su ogni singolo oggetto senza incidere sul funzionamento dell’applicazione nel suo complesso.

Le 5 fasi del percorso con Injenia

L’approccio Cloud Native nasce dall’esperienza pluridecennale di Injenia nel supportare le aziende nel processo di cloud transformation e di sviluppo di software personalizzati. Le best practice raffinate nel tempo si sono concretizzate in un percorso strutturato, che prevede i seguenti 5 step fondamentali:

1. Discovery

Una fase di ascolto finalizzata alla comprensione degli obiettivi e di tutte le esigenze di business. Si analizza anche lo stato dell'arte della situazione hardware e software delle aziende e la loro macro organizzazione nella gestione degli stessi. In questo modo, sarà possibile ideare un progetto che sia realmente la risposta perfetta alle necessità aziendali, individuando caratteristiche e specifiche richieste.

2. GCP Foundation

Questo passo serve a introdurre al cliente le basi di Google Cloud Platform dal punto di vista gestionale e operativo. Si esaminano dunque gli aspetti di gestione pratica ed economica del servizio, come per esempio il setup del progetto, l’allocazione delle risorse, i permessi di accesso e il monitoraggio dei processi.

3. Architecturing

A questo punto, si realizza insieme al cliente una prima versione di architettura cloud dell’applicativo, con la quale si definiscono nel dettaglio componenti progettuali, servizi GCP coinvolti nel progetto e altri aspetti quali organizzazione, networking, risorse, monitoraggio, sicurezza e compliance.

4. Training

Per mettere il cliente in condizione di sfruttare al meglio l’applicazione, sono previsti percorsi di formazione specialistica focalizzati sui servizi individuati nella fase di Architecturing. A seconda delle necessità progettuali, i temi oggetto di apprendimento possono riguardare l’infrastruttura, la gestione del codice, l’integrazione di strumenti, l’analisi dei dati o il Machine Learning.

5. Implementation

Infine si passa all’attività di effettiva implementazione e di successiva manutenzione, che possono essere svolte dal cliente in autonomia o in collaborazione con Injenia. In questa fase è possibile avvalersi di servizi di consulenza o supporto tecnico, oppure affidarsi a interventi in full outsourcing di analisi, progettazione, manutenzione o gestione delle IT operation. Non solo: si potranno anche realizzare Proof of Concept, test tecnici, stime di costo e altri strumenti di valutazione delle prestazioni dell’applicazione.

Specializzati in Infrastructure e Application Development

La grande esperienza di Injenia nella realizzazione di infrastrutture IT e applicazioni software custom è stata attestata ufficialmente da Google Cloud, che le ha assegnato le Specialization Application Development e Infrastructure. Questo riconoscimento si aggiunge alle altre specializzazioni in Machine Learning e Work Transformation Enterprise, che la rendono uno dei principali Google Cloud Premier Partner in Europa. Con riferimento all’ambiente cloud, Injenia vanta anche numerose Expertise, quali Google Cloud Analytics, Google Cloud Computing, Google Cloud Productivity, Cloud Native Application Dev e SAP Cloud.

Le opportunità offerte dal cloud sono tante, così come i progetti che si possono realizzare. Sara Assicurazioni ha deciso di migrare al Cloud le funzioni native di SAP e quindi di integrare al meglio le applicazioni aziendali nell’infrastruttura. Thun ha sviluppato una piattaforma su tecnologia Google Cloud cucita su misura, capace di accompagnare l’azienda nel suo percorso di innovazione e trasformazione. Alstom ha portato in cloud ambienti pensati e sviluppati su data center on premise, per modernizzare le infrastrutture ferroviarie in Italia. Questi sono solo alcuni esempi: qualunque sia la tua esigenza, Injenia è pronta a fornirti la soluzione ideale.

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