Google Maps Platform: 3 nuove API ambientali per un futuro più sostenibile

Tra gli obiettivi di Google Cloud c’è quello di arrivare a emissioni zero entro il 2030. Il progresso tecnologico sarà un validissimo alleato nella missione verso un pianeta sostenibile.

Un nuovo e importante passo avanti consiste nell’introduzione di tre nuove API ambientali su Google Maps Platform: Solar, Air Quality e Pollen. Questa suite di API sfrutta l’Intelligenza Artificiale per fornire agli sviluppatori informazioni in tempo reale sul potenziale solare, sulla qualità dell’aria e sul livello dei pollini.

L’obiettivo è acquisire conoscenza per creare sempre nuovi strumenti in grado di ridurre l’impatto ambientale e incoraggiare le persone a fare scelte più informate.

Solar - Scalare l’adozione dell’energia solare

La domanda di energia solare è aumentata molto negli ultimi anni. Le alternative energetiche pulite sono essenziali per ridurre le emissioni di gas serra e l’insicurezza energetica.

Per contribuire ad accelerare l'adozione e l'implementazione dell'energia solare, Google Maps Platform ha lanciato Solar API. Una soluzione che aiuta le aziende produttrici di energia solare a offrire ai proprietari di case le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni consapevoli sull'installazione solare.

L'API Solar si basa su Project Sunroof, uno strumento di stima del risparmio solare per i consumatori basato sulle immagini di Google Earth. Con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale oggi è possibile anche ottenere approfondimenti più precisi rispetto ai dati LIDAR disponibili pubblicamente o ai modelli 3D derivati ​​dal satellite.

L'API Solar ha due funzionalità distinte:

1. Building Insights fornisce informazioni rapide sulla fattibilità solare, come la quantità di luce solare ricevuta da un edificio e il sistema di pannelli solari più efficiente dal punto di vista energetico;

2. I Data Layer offrono approfondimenti dettagliati che facilitano la progettazione dei sistemi solari.

Air Quality - Respirare meglio

La qualità dell'aria è fortemente dinamica e difficile da monitorare con i metodi di reporting tradizionali, a causa di ritardi nella segnalazione o mancanza di copertura tra le stazioni. Per questo, Google Maps Platform combina informazioni provenienti da diverse fonti, riuscendo a organizzare terabyte di dati ogni ora. Si ottengono così informazioni sulla qualità dell'aria affidabili e specifiche per la posizione dell'utente.

L'API Air Quality offre dunque alle aziende e alle persone un accesso a dati affidabili sulla qualità dell’aria, tra cui la possibilità di visualizzare l’inquinamento tramite mappe di calore e approfondimenti sugli inquinanti.

Qual è il momento migliore per passare del tempo all’aria aperta o, al contrario, per restare in casa? Queste funzionalità permettono alle persone di monitorare la qualità dell'aria circostante e prendere decisioni più informate.

L’API Air Quality supporta anche la crescita aziendale. Per esempio, le organizzazioni sanitarie possono sfruttare la qualità dell’aria e altri dati ambientali per iniziative di ricerca o per responsabilizzare i pazienti verso una migliore cura; le aziende automobilistiche possono lavorare ad automazioni nei sistemi di trattamento dell’aria nelle automobili o consigliare a chi guida percorsi più salutari.

API Pollen - Gestisci le allergie con i dati

Molte persone soffrono di allergie stagionali. L' API Pollen aiuta ad affrontarle, offrendo informazioni accurate sui pollini allergeni più diffusi e quindi limitare i rischi legati all’esposizione.

L’API supporta vari casi d’uso:

• Dati rilevanti e localizzati sul conteggio dei pollini

• Visualizzazioni della mappa di calore

• Informazioni dettagliate sugli allergeni vegetali

• Suggerimenti attuabili per ridurre al minimo l’esposizione ai pollini

Inoltre, Pollen offre approfondimenti per le organizzazioni che studiano il collegamento tra pollini e clima e per le aziende che vogliono aiutare i consumatori oltre la mera vendita di un farmaco.

L'API si basa su un modello che calcola la stagionalità e la quantità giornaliera di granelli di polline. Il modello utilizza vari input come la copertura del suolo, i dati climatologici, la produzione annuale per pianta e altro ancora per fornire previsioni affidabili sul livello locale di pollini e sul rischio di esposizione.

Con dati localizzati e approfonditi suggerimenti sugli allergeni vegetali, questa API promuove la salute e il benessere, consentendo a chi soffre di allergie di prendere il controllo della propria salute.

Fornendo nuove e preziose informazioni ambientali agli sviluppatori, Google Maps Platform è sempre alla ricerca di soluzioni innovative per contrastare il cambiamento climatico.