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WORK TRANSFORMATION

Google Workspace vs Microsoft 365: scegli la giusta soluzione per il tuo business

Organizzazione, collaborazione, comunicazione. Ottienili nella tua azienda con gli strumenti giusti

Il mondo del lavoro è cambiato. L’organizzazione, la collaborazione, la comunicazione tra team e reparti e il benessere delle persone sono diventati centrali.

Su questi aspetti, le soluzioni software per la produttività possono fare la differenza.

In questo articolo metteremo a confronto Google Workspace e Microsoft 365 sulla base di:

Vedremo come questi 5 parametri possono avere un impatto rilevante sul business.

Prima, però, facciamo un piccolo passo indietro per capire due principali tendenze emerse, negli ultimi anni, nel mondo del lavoro e perché usare strumenti agili e collaborativi ci fa guadagnare molto sia in termini economici, che di innovazione.

Hybrid Work e grandi dimissioni

La prima tendenza è quella del lavoro da remoto o ibrido. Se, non molto tempo fa, il luogo di lavoro coincideva in pieno con la sede dell’azienda, oggi è un concetto multiforme.

Tante politiche aziendali hanno adottato l’Hybrid Work come standard: una formula che include armoniosamente sia la presenza che la distanza.

Come abbiamo spiegato in un nostro precedente articolo, l’Hybrid Work è qui per restare.

Il secondo fenomeno è quello delle grandi dimissioni. Secondo le stime del Ministero del Lavoro sono state 1,7 milioni le dimissioni registrate nel 2022, in aggiunta alle 1,3 milioni dell’anno precedente. Le ragioni non sono solo di tipo economico, ma riguardano soprattutto la sfera del benessere emotivo: maggiore conciliazione tra sfera personale e lavorativa, desiderio di sentirsi stimolati dal proprio lavoro, prospettive di crescita e di carriera, flussi di lavoro snelli.

Sarà pure vero che il lavoro perfetto non esiste, ma è vero che possiamo trovarne uno in cui stare bene. Per far sì che questo accada è necessario costruire una cultura del lavoro che rispecchi le esigenze delle persone nel XXI secolo. Gli strumenti tecnologici devono fare altrettanto, ma sta a noi scegliere quelli che fanno della collaborazione, comunicazione e agilità il loro marchio di fabbrica.

Fatti per collaborare: cultura della collaborazione

L’unione fa la forza, nella vita e nel lavoro.

Secondo un’indagine che Quadrant Strategies ha realizzato lo scorso anno, Google Workspace favorisce una reale collaborazione tra i team con vantaggi effettivi nella condivisione delle informazioni e nella spinta all’innovazione.

Il 56% di utenti Google, rispetto al 43% di Microsoft, dichiara di ottenere facilmente e rapidamente quello di cui ha bisogno dai membri del team grazie agli strumenti offerti dal software.

La forza di Google Workspace è proprio quella di avere, in un unico posto, tutto ciò che serve per lavorare: una casella di posta sicura, documenti condivisi, strumenti di videoconferenza, fogli di calcolo, spazio di archiviazione e presentazioni.

Il 53% di utilizzatori Google rispetto al 34% di Microsoft sostiene, inoltre, che la collaborazione in tempo reale sul documento è diventata una pratica standard per il team. Grazie ai documenti Google, tu e il tuo team potete editare un testo direttamente nel browser, senza rischio di perdere delle modifiche e con la possibilità di tornare alle versioni precedenti in qualsiasi momento.

Gli strumenti offerti da Google Workspace sono pensati by design per la collaborazione aziendale e sono adatti per chi ogni giorno deve interagire con persone che si trovano in altri luoghi o in differenti condizioni di mobilità.

Economia di rete

Si parla di economia di rete quando un prodotto o un servizio acquisisce più valore man mano che viene usato da un numero sempre maggiore di persone. Con la suite Google è successo.

Sempre secondo il sondaggio citato prima, adottare Google Workspace aumenta nelle aziende - soprattutto quelle di grandi dimensioni - la probabilità di una maggiore produttività, innovazione e aumento dei ricavi rispetto alle aziende che scelgono Microsoft 365.

Con Google Workspace le persone sono chiamate a un piccolo sforzo iniziale di adattamento: conoscere nuovi strumenti e funzionalità per poterle usare al meglio. Questo investimento porta all’acquisizione di modalità di lavoro che, nel lungo periodo, rivoluzionano in meglio il modo di lavorare, rendendolo agile, moderno, collaborativo.

Google vuole incoraggiare i team ad abbandonare modalità di lavoro compartimentate e a operare insieme in maniera inedita.

In questo senso rilevante è il dato secondo il quale l’84% di chi ha effettuato il passaggio a Google pensa che il proprio team abbia dimostrato una maggiore spinta all'innovazione.

Anche sul livello di produttività, l’impatto di Google Workspace è notevole. Le piccole

imprese che utilizzano Google Workspace segnalano di essere più produttive rispetto alle piccole imprese che usano Microsoft 365.

Facilità nelle comunicazioni e maggiore produttività significano crescita dei profitti: il 68% di chi è passato da Microsoft a Google ha visto un aumento dei ricavi contro il 28% di chi ha scelto Microsoft al posto di Google.

Oltre la scrivania: gestire il lavoro mobile

Non dimentichiamoci delle persone che, ogni giorno, devono spostarsi per lavoro allo scopo di raggiungere clienti, fare manutenzioni o risolvere guasti, muoversi tra stabilimenti e altro ancora.

La possibilità di lavorare agilmente da dispositivi diversi dal computer è centrale per Google Workspace, i cui strumenti consentono di svolgere diverse mansioni anche se si è sprovvisti di scrivania: il 52% degli utenti di Google Workspace ha dichiarato che i propri team lavorano in modo molto produttivo da remoto, rispetto al 44% degli utenti di Microsoft 365.

Inoltre, gli utilizzatori di Google Workspace di tutte le età lavorano dal telefono e dal tablet più frequentemente rispetto alle controparti di Microsoft 365. Questo accade per via di applicazioni con una User Experience intuitiva e studiata anche per il lavorare da mobile.

Chi utilizza Google è più propenso a completare diverse attività dal telefono: esaminare e modificare documenti, pianificare e svolgere riunioni, fino a quelle più impegnative come lavorare su fogli di calcolo e inviare feedback.

Coinvolgi chi lavora con te

Sentirsi coinvolti e motivati nel proprio lavoro aumenta la produttività, fa risparmiare tempo e stimola nuove idee.

Dipendenti di tutte le età (ma con prevalenza nella fascia d’età 18-34) affermano che i loro team sono più più inclini all’innovazione dopo il passaggio a Google Workspace.

Alla domanda: “Quanto Google/Microsoft ha avuto un impatto sul tuo modo di fare al lavoro?” La percentuale di risposta più alta è del 66% e viene dai giovani tra i 18 e i 34 anni che usano gli strumenti di Google Workspace rispetto al 52% dei giovani della stessa fascia d’età che utilizzano Microsoft 365.

L’approccio dell’azienda di Mountain View è Cloud Native, ovvero si basa sulla fruizione dei servizi via browser. L’esperienza utente è quindi uguale a quella degli strumenti personali (Gmail, Drive, Docs, ecc) con i quali le persone hanno già familiarità grazie alla presenza nel mercato consumer.

Simple is Better than Complex: semplicità e integrazione

Semplicità e immediatezza sono, da sempre, due parole chiave per Google.

Rispetto agli utenti di Microsoft 365, quelli di Google Workspace fanno notare come quest’ultimo sia di più facile integrazione e adozione.

Google Workspace, infatti, si integra bene con altre soluzioni software (incluso Microsoft 365) e non necessita di molto tempo per essere appreso. Il 50% di chi durante il proprio mandato si è trovato a dover passare da Microsoft a Google, dichiara di aver imparato a usare gli strumenti in meno di un mese. Il 37% ha detto lo stesso dopo essere migrato invece da Google a Microsoft.

Conclusioni

Negli ultimi anni, tante organizzazioni si sono affidate a Google Workspace per condurre i team verso nuove modalità di lavoro.

In conclusione possiamo affermare che Google Workspace ha creato una vera e propria cultura della collaborazione, che motiva i dipendenti e contribuisce a promuovere l’innovazione in azienda. Non si tratta solo di imparare a usare strumenti nuovi e più performanti, ma di voler migliorare la cultura del lavoro, rendendola coerente con un mondo che cambia e si evolve.

In qualsiasi parte del mondo tu sia, se disponi di una rete internet, con Google Workspace troverai sempre un interfaccia User Friendly e degli strumenti che renderanno lavorare a 4 e più mani un’esperienza semplice e coinvolgente.

Injenia porta avanti progetti di Digital Workplace dal 2005, prima ancora che questi diventassero una priorità dettata da situazioni emergenziali. Abbiamo aiutato tante aziende provenienti da settori diversi a lavorare insieme con semplicità e senza barriere.

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