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Il Comune di Bergamo passa a Google Workspace
Un virtuoso esempio di innovazione nella Pubblica Amministrazione che ha portato il Comune di Bergamo a migliorare la collaborazione tra i propri dipendenti.
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Un virtuoso esempio di innovazione nella Pubblica Amministrazione che ha portato il Comune di Bergamo a migliorare la collaborazione tra i propri dipendenti.
Bergamo / Bologna, 27 Maggio 2021 - Si è tenuta la conferenza stampa in cui è stato presentato il progetto di innovazione digitale della Pubblica Amministrazione portato avanti dal Comune di Bergamo in collaborazione con Injenia e Google Cloud.
All’evento hanno presenziato Giacomo Angeloni, Assessore all'Innovazione, Alessandro Francioni, Dirigente all'Innovazione e Anagrafe, entrambi del Comune di Bergamo e Francesco Alleva, Portavoce del Sindaco e dell'Amministrazione di Bergamo. Durante la conferenza sono intervenuti anche Francesco Bellini, Head of Sales & Marketing di Injenia e Marco Bosio, Central Government, Defense and Welfare Sales Lead di Google Cloud, per approfondire le modalità con cui hanno supportato il Comune durante il processo di trasformazione.
Injenia, in qualità di Premier Partner Google Cloud con esperienza progettuale in decine di comuni, ha semplificato il passaggio del Comune di Bergamo dalla piattaforma IBM Lotus Notes a Google Workspace, la suite di strumenti in cloud di collaboration e productivity. L’obiettivo era migliorare il lavoro delle persone e, dunque, offrire servizi ai cittadini in modo sempre più efficace e tempestivo, anche a distanza.
La migrazione, portata avanti in tempi rapidi, prevedeva il passaggio di 1100 account di posta elettronica dal software on premise alla soluzione di Google Cloud. Inizialmente sono stati coinvolti i team di divisione informatica e le direzioni per cominciare a mostrare il cambiamento e, oggi, il Comune è operativo sulla nuova piattaforma e sta riscontrando i primi vantaggi operativi. Grazie a Google Workspace i dipendenti hanno a disposizione:
un account di posta accessibile anche da mobile, sia in presenza che in smart working
spazio di archiviazione infinito sul cloud
la possibilità di condividere facilmente materiali sia all’interno del Comune sia con enti e fornitori esterni e di modificare a più mani contemporaneamente lo stesso documento
il canale di Google Meet per svolgere le plenarie e gli incontri con i cittadini anche in un contesto di distanziamento sociale
la funzione dei calendari condivisi utile per organizzare con facilità le riunioni e mantenere allineati i dipartimenti.
Google Workspace va ben oltre la posta elettronica, consente un’intera operabilità da remoto e non ha eguali sul mercato da punto di vista informatico.
Giacomo Angeloni, Assessore all'Innovazione del Comune di Bergamo
Con lo sviluppo dello smart working, sottolinea Francesco Bellini, molte realtà hanno cercato di adattarsi come potevano. In questo caso l’aver scelto una soluzione in cloud che copre le nuove esigenze, proprie del lavoro agile, permette di superare definitivamente molti ostacoli fisici che ancora oggi caratterizzano gli strumenti aziendali. Il Comune di Bergamo ha quindi a disposizione una nuova tecnologia dalle funzionalità avanzate che facilita la collaborazione rispettando le condizioni di privacy e compliance normativa indicate dall’AGID per i software in uso negli enti pubblici.
Il passaggio ha anche comportato una riduzione dei costi. Donatella Nicolai, Responsabile Servizio Infrastruttura ICT presso Comune di Bergamo, ha illustrato come scegliere Google Workspace ha reso possibile dimezzare il costo annuo per licenza.
Marco Bosio ha indicato nella progettazione partecipata e nella costruzione del consenso gli elementi vincenti che hanno permesso al progetto del Comune di Bergamo di progredire così rapidamente. Un concetto condiviso anche da Alessandro Francioni, che sottolinea come, per cambiare le infrastrutture che riguardano tutti gli operatori, sia necessario muoversi con attenzione e investire sulla formazione.
Far passare più di mille persone da un sistema completamente locale a un sistema in cloud richiede una serie di passaggi. Una parte importante del nostro lavoro è stato accompagnare questo cambiamento con un percorso strutturato e collaudato su decine di amministrazioni pubbliche.
Francesco Bellini, Head of Sales & Marketing di Injenia
Injenia ha infatti supportato il Comune anche in tal senso, offrendo una formazione per le persone che si sono ritrovate a utilizzare i nuovi strumenti nella loro quotidianità.
La migrazione è solo il primo passo di un percorso comune alla Pubblica Amministrazione di grande trasformazione che punta sulle possibilità offerte dal digitale per rispondere alle logiche di un lavoro sempre più flessibile. In questo Comune di Bergamo, grazie alla collaborazione con Injenia e Google Cloud, è diventato un driver di innovazione, impegnato a offrire servizi sempre più efficienti e tempestivi ai propri cittadini.
Per ulteriori informazioni visita ora il sito dinova.one